I risuonatori ceramici sono utilizzati come risuonatori meccanici in circuiti oscillanti. Il principio di funzionamento è come risuonatore di tipo piezoelettrico ed il modo di oscillazione dipende dalla frequenza di risonanza, la frequenza è spesso compresa nell’arco di qualche centinaio di KHz fino a qualche decina di MHz. La frequenza di oscillazione dipende principalmente dallo spessore della parte ceramica costituente il risuonatore stesso e dal tipo di materiale utilizzato mentre è poco influenzata dagli elementi variabili esterni al risuonatore. L’oscillatore è caratterizzato da una buona stabilità verso temperatura e stabilità a lungo termine (invecchiamento) e può perfino soppiantare i risuonatori a quarzo in applicazioni meno sofisticate. Per il loro basso costo e dimensioni contenute sono spesso utilizzati con microprocessori, porte dati BUS, TTL, CMOS, applicazioni audio di controllo e digitali, floppy disk driver, telefonia, apparecchiature commerciali e consumer, ecc... La differenza fra il tipo a 2 terminali e 3 terminali consiste nei condensatore di carico già integrati all’interno per il tipo a 3 terminali.