I mixer passivi sono componenti straordinari e versatili, sono utilizzabili anche per altre applicazioni oltre a quella classica di mescolatore, alcune di queste applicazioni sono note, altre un po’ meno. Di seguito vedremo anche di dare dei piccoli consigli su come utilizzarli al meglio.
Modulatore Demodulatore bilanciato DSB
Mixer e modulatori bilanciati sono sostanzialmente uguali, i mixer sono anche utilizzati come modulatori o demodulatori audio purchè la porta IF sia accoppiata in cc, infatti anni or sono i mixer passivi erano anche chiamati col termine di modulatori bilanciati (vedere rivista VHF Communications 2-96 )
oppure al rovescio come demodulatore SSB
Comparatore di fase
(Phase detector)
Applicando due frequenze identiche alle porte RF e OL, in IF ci sarà una tensione c.c. proporzionale alla differenza di fase dei due segnali. Questo è ovviamente valido solo per quei mixer che hanno la porta IF accoppiata in c.c. I primi sintetizzatori anni 60 avevano il comparatore di fase costituito da un mixer bilanciato. Alcuni mixer hanno un’ uscita con polarità positiva altri negativa , ad esempio SBL-1 e SRA-1 hanno polarità negativa con offset di 1mV.
fase relativa tra i due segnali
PSK QPSK Modulatore Demodulatore
In parole semplici possiamo dire che due mixer, un ibrido a zero gradi e uno a 90° formano un modulatore o demodulatore per segnali digitali, questo succedeva per esempio all’inizio con i primi modulatori GSM. In questo caso però la banda passante è molto limitata dallo sfasamento e in effetti si riduce ad una porzione piccola (10-15%) non a tutta la banda del mixer.
Attenuatore e Limitatore
Applicando un segnale alla porta OL con uscita sulla porta RF è possibile tramite la porta IF effettuare un'attenuazione con gamma tipica di 3 - 40 dB. La stessa funzione vale come limitatore modulatore ad impulsi ecc... Ad esempio, per i mixer SBL-1 e SRA-1 l'attenuazione minima è pari a 3dB con 20mA di bias.
Per saperne di più: sui cataloghi dei costruttori di mixer bilanciati sono spesso presenti molte note applicative di notevole interesse come Merrimac, Ma-Com, Anzac, RHG, Mini-Circuits, ecc...
Consigli sull'utilizzo di mixer passivi
Le porte IF e RF possono essere scambiate a piacere . Ad esempio nel caso di conversione verso l’alto (come in un analizzatore di spettro o TX UP converter) la porta RF viene scambiata con la IF poiché la porta RF spesso ha una gamma maggiore della IF.
I mixer passivi offrono dinamiche IMD molto grandi, la porta IF deve essere ben adattata a banda larga ad esempio tramite un attenuatore di 2 - 4 dB all’uscita IF per migliorare l’adattamento (vedere attenuatori non connettorizzati).
Un mixer può essere utilizzato anche oltre la frequenza di specifica, essendo un circuito aperiodico a banda larga la curva di degradazione è lenta. Da esperienze pratiche la degradazione consiste nel peggioramento dell’isolamento tra le porte (o del bilanciamento nel caso sia usato come modulatore bilanciato) salendo in frequenza, inoltre la porta OL sembrerebbe la più tollerante nel superare i limiti di frequenza sia in basso che in alto.