Il filtro a elica (o filtro elicoidale) è costituito da bobine accoppiate tra loro con un semplice foro interposto nella paratia di schermatura tra ogni bobina, potrebbe essere quindi scambiato o confuso con un filtro a LC. Questo filtro ha però una meccanica più precisa e frutto di un progetto più elaborato, infatti come si vede dallo schema esemplificativo (fig. A) non sono presenti i normali condensatori che costituiscono un filtro a LC sia per la risonanza delle bobine che per l'accoppiamento. La bobina si comporta come una cavità e la taratura avviene tramite una vite di regolazione che entrando nell'avvolgimento della bobina causa uno spostamento di frequenza. Sono costituiti da almeno 2 risuonatori (o celle), aumentando il numero di risuonatori aumenta la selettività ma anche la perdita che tipicamente è dell'ordine di 0.8 - 1 dB per ogni risuonatore. Da notare che la configurazione a 3 o più risuonatori permette un miglior adattamento e ottimizzazione della banda passante, ovviamente è possibile inserire più filtri in cascata per aumentare la selettività (fig. B). La differenza sostanziale con gli altri tipi di filtri ad esempio GIGAFIL o SAW, consiste nel vantaggio (o svantaggio, dipende dall'applicazione) di essere sintonizzabili. L'impedenza di ingresso e di uscita è sempre di 50Ω, tuttavia sono disponibili alcuni modelli in UHF che presentano una porta, o entrambe, con impedenza circa di 200-300Ω, questa particolarità li rende idonei per il collegamento diretto su un dispositivo tipo FET, MOS-FET o GaAs-FET senza caricarlo eccessivamente (ciò che normalmente si usa fare con un trasformatore 1:4). E' importante segnalare che la chiusura a massa delle bobine a volte non avviene internamente e va effettuata in fase di montaggio sul crcuito stampato, questo poiché in molte applicazioni la bobina stessa porta alimentazione al dispositivo attivo al quale è collegato il filtro stesso (fig. C). Sono disponibili anche due filtri LC passabanda con caratteristiche abbastanza simili ai filtri elicoidali, il primo ottenuto dal filtro TOKO 663BBX-092 (cod. FE-092) con la possibilità di taratura da 60 a 160 MHz ed un modello assemblabile con delle ottime bobine Coilcraft ad alto Q per la banda 180 - 280 MHz.
fig. A
Schema esemplificativo di un tipico filtro ad elica a 3 celle
fig. B
tipica selettività di 1 o 2 filtri in cascata VHF = 4 MHz / div. UHF = 10 MHz / div.
fig. C
Due diversi tipi di connessione del risuonatore: direttamente a massa o passante per portare alimentazione al transistor